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sabato 31 luglio 2010

Porta sfiga

Non vorrei accanirmi contro un uomo. Anziano, per di più. Ma ogni volta che sento o leggo qualcosa che ha detto Silvio mi indispongo. Oggi ha detto Quattro riforme in sette giorni - Quattro provvedimenti contro tante chiacchiere. Nel corso di quest'ultima settimana il governo ha ulteriormente rafforzato il proprio profilo riformatore. E' stata approvata la manovra economica che ha messo al riparo l'italia dalle conseguenze più gravi della crisi economica e ha posto le condizioni dello sviluppo. Sviluppo, Riforme...Leggo così e sembra che tutto fili liscio: siamo al riparo da qualunque cosa. Poi mi fermo un secondo e mi pare che navighiamo più o meno sempre nel letame. Senza andare troppo in là, prendo ad esempio i componenti della mia classe al liceo. Ad otto anni dalla maturità nessuno ha un lavoro a tempo indeterminato e quelli che se la passano meglio se ne sono andati all'estero. Insomma tutta questa figata d'Italia non la vedo. Aggiungo: i due episodi simbolo (entrambi negativi) dell'ultima decade sono stati l'11 settembre e la Crisi del 2009. Al Governo c'era sempre lui. Non sarà che porta sfiga?
al.ba.

venerdì 30 luglio 2010

Un amore Fini-to

Fine di un idillio. O meglio, Fini di un idillio. Che sarà di 'sto governo, chi lo sa? canterebbe qualcuno. Quel che è certo è che la più grossa spaccatura di sempre nel centro-destra è stata ridimensionata dai tg quasi fosse una bazzecola. Che se per caso fosse successo dalla parte opposta, sarebbe scoppiato il putiferio. Non c'è molto di che stare allegri, in realtà. Berlusconi ha sempre fatto il prepotente ed è rimasto fedele alla linea fino in fondo; Fini si è smarcato un po' troppo tardi, ma ha mantenuto, a sua volta, le proprie idee e preservato la propria credibilità. Ora siamo di fronte ad un Governo-non governo, al quale dobbiamo restare comunque aggrappati, perché l'alternativa non esiste. Adesso sarebbe il momento di rifondare tutto e cominciare da zero, svecchiando i protagonisti una benedetta volta. Non posso pensare che i candidati alle prossime elezioni siano ancora Silvio e soci... Per favore, questo no!
al.ba.

giovedì 29 luglio 2010

Derby?!?

E alla fine anche Rimini avrà il suo derby. Certo, non avrà il fascino di quello della Lanterna, o l'importanza di quello della Madonnina, non sarà sentito come quello capitolino o quello della Mole, ma anche noi avremo la nostra stracittadina. E' buffo pensare che solo quattro anni fa, proprio in questo periodo, ci preparavamo ad accogliere al Neri la Juventus. Si parlava del nostro stadio come di un qualcosa di vetusto, che si sarebbe dovuto cambiare al più presto per avere, anche noi, (diamine!) una cornice degna della Cadetteria. Oggi, non soltanto il vecchio comunale è più che consono alla categoria, ma addirittura il Real Rimini Siti (che sarà la "mia" squadra, ma che poteva scegliere un nome migliore...Siti?!?) pare che dovrà cercarsi una soluzione alternativa (campo del Riccione?).
Beh, insomma, quest'anno avremo il derby. E chissà che cosa verrà fuori. Certo che siamo strani, noi riminesi. Eravamo quasi ai vertici e ci siamo lasciati risucchiare in basso. Poi dal basso, una totale assenza di iniziativa ha fatto sì che sprofondassimo nel baratro e ora, dalle ceneri, sorgono non una, ma addirittura due società di calcio. Per una piazza che faceva fatica a riempire metà di uno stadio microscopico in B, ora c'è addirittura il dubbio su quale sia il "vero" Rimini. Speriamo che almeno una delle due salga di categoria.
al.ba.

mercoledì 28 luglio 2010

Gli esami non finiscono mai

Nel meraviglioso mondo degli avvocati (italiani) succede anche questo. Succede che si sostiene l'esame scritto a dicembre di un anno e si conoscono gli esiti 9 mesi dopo. Molti di coloro che passeranno lo scritto del 2009, saranno costretti a sostenere anche quello del 2010 (con annessi i relativi costi). Perché? Semplice. Passi l'esame scritto, ti fissano l'orale a febbraio (di 2 anni dopo!!!), nel frattempo non ridai lo scritto, ti bocciano all'orale ed ecco che in un attimo hai perso tre anni. Sì, ma se è così complicato, ci saranno delle garanzie mostruose per la categoria! Niente affatto. L'essere avvocato oggi non garantisce niente. Lo Stato ti costringe a dare un esame per poter esercitare la libera professione. Siamo ai limiti dell'incostituzionalità. Anche perché, se una volta diventato avvocato non riesci a procurarti clienti, nessuno verrà in tuo soccorso. Tanto meno le istituzioni. Che senso ha allora tutto ciò? Nessuno. Nessun senso. Col titolo in mano si entra sul mercato. E sarà il mercato a decidere chi avrà successo e chi no. Non dovrebbe già essere sufficiente la laurea?
al.ba.

martedì 27 luglio 2010

Bye bye moviola

Nella battaglia mediatica fra Sky e Mediaset, vuoi vedere che vince la Rai? No, non ho bevuto. Ma mentre in questi giorni si leggono offerte HD sul satellite a prezzi stracciati; mentre la scuderia Mediaset si accaparra prestigiose firme (Pier Luigi Pardo, Marco Foroni e...Sara Carbonero: la qualità prima di tutto!) e promette di raggiungere i successi della rivale Sky; beh, mentre la guerra diventa sempre più sottile, sul filo della tecnologia all'ultimo grido, ecco che arriva la Vecchia Rai con un colpo a sorpresa. Niente HD, niente 3D, niente di psichedelico. Si introduce l'addio alla moviola! Proprio ora che Blatter e i vertici del Pallone parevano inclini ad inserirla addirittura nel corso del match...Una mossa improvvida per alcuni, un geniale contropiede per me. La Rai non sa stare al passo con i tempi. I giornalisti di Viale Mazzini sono compassati, lenti, incapaci di reggere l'urto dei colleghi a pagamento. Allora, anziché inseguire (come ha fatto finora, con risultati scadenti) ha preferito scompaginare tutto. Niente moviola, meno commenti (speriamo) e spazio alle immagini. Un ritorno all'antica, tanto coraggioso quanto rischioso. Per (provare a) tornare in alto, si riparte dal basso. Con buona pace di Aldone Biscardi e soci: bye bye moviola.
al.ba.