Hanno squalificato per tre turni Josè Mourinho. Oltre a Cambiasso e Muntari (per soli due) per presunte frasi ingiuriose dette nel tunnel degli spogliatoi durante Inter - Sampdoria. La famosa sudditanza psicologica che favoriva le grandi, da quando l'Inter è al comando, è palesemente fuori moda. Adesso in panchina è meglio non muoversi. Benché consideri Mou il più grande allenatore che i nerazzurri abbiano mai avuto (da che mi interesso al calcio), penso che la sua strategia debba cambiare. Ha più nemici la Beneamata di quanti non ne avesse la Juve di Moggi (!). Se da un lato, per i bauscia questo è un motivo di vanto, perché, come diceva negli anni d'oro il Mago Herrera Ganaremos todo, contra todos!, dall'altro è evidente che gli animi vadano stemperati. L'Inter è la più forte. Non perde nemmeno in 9 contro 11. Ma non vince neppure. E se continuerà così, sarà difficile che gli arbitri o le istituzioni le prestino particolari attenzioni. Per questo suggerisco al grande Mou, una volta terminata la squalifica (se tanto mi dà tanto, in costanza di squalifica non si presenterà in sala stampa), di abbassare i toni. Perché in condizioni normali l'Inter ha tutto per vincere ancora. Con tutto il Mondo contro, diventa più difficile. Anche se è più bello ganar todo, contra todos. Vincere tutto contro tutti. Lo Special One è davvero uno di noi!
al.ba.