Sul giornale di oggi ho letto che la società di calcio del Rimini non si iscriverà al prossimo campionato. La città - si legge nella nota dell'ormai ex società - non ha manifestato interesse. Nessun acquirente nuovo, cala il sipario. Peccato. Non tanto per la squadra in sé (non c'è mai stata grande tradizione calcistica da queste parti) quanto per il disinteresse dei riminesi per la propria città. Una città brutta, trascurata, con cittadini approssimativi e confusionari. Confesso di sentirmi anche io un po' così. E forse questa città ha influenzato il mio modo di essere. Ma tant'è. Una volta era la meta turistica per eccellenza, oggi ci sono spiagge vuote, locali fatiscenti, strade indecenti, un casello autostradale che fa venire i brividi. Dal nostro aereoporto (internazionale) partono pochissimi voli. La gente di queste parti è sempre stata molto concreta, ma ora abbiamo perso lo smalto. Non c'è più nulla per cui ci distinuguiamo dagli altri. E la cosa che mi infastidisce di più è che molti non se ne accorgono e credono di vivere nel posto più bello del mondo. Purtroppo, non è così.
al.ba.