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lunedì 27 settembre 2010

Donne&Pallone

Sara Carbonero ha detto che Cristiano Ronaldo è un egosita. Bene. Chissenefrega?!? Sara Carbonero è una mediocre giornalista (senza titolo, per la verità...in Spagna esiste la laurea in Periodismo e a lei manca ancora un esame) sportiva, arrivata ai titoli di cronaca per il famoso bacio che Iker Casillas, suo fidanzato vincitore dell'ultima coppa del mondo, le ha stampato in mondovisione. Sara Carbonero in realtà è Sara Casillas. Se non ci fosse stato El capitán nessuno saprebbe chi è lei. Che ora si atteggia a reginetta della notizia. Odio queste cose. La belloccia di turno che per un episodio diventa (o forse crede di diventare) la numero uno. Qualsiasi cosa dica o faccia la Carbonero (ieri ho letto che è caduta dai tacchi...diamine!) diventa argomento di dibattito. Ridimensioniamoci/la. Un'altra che detesto profondamente è Ilaria D'Amico, conduttrice di Sky calcio Show. Per me è un'assoluta incompetente, oltre ad avere una voce sgraziata e fastidiosa. Altra belloccia che non perdeva occasione di mostrare le tette in tv (prima della maternità...ora è improvvisamente più casta!) e che col football c'azzecca ben poco e che, guarda caso (!), è amica di famiglia di Renzo Arbore. (Se sei dove sei, non è solo bravura Ilaria). Adoro invece Anna Billò. Sobria, elegante, realmente intenditrice. Ieri ho scoperto che sta con Leonardo. Un altro signore. Bella coppia.
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Le ragioni del Senatur

D'accordo. Anche solo provare a difendere un Ministro della Repubblica che pubblicamente dà dei porci ai cittadini di Roma, può sembrare un'impresa titanica. Faccio, comunque, un tentativo. Bossi è un cialtrone. E' una persona inelegante. Volgare, anche. Qui sta la chiave di lettura. Bossi non pretende (non lo ha mai fatto prima) di far breccia nei cuori e nelle menti dei benpensanti dei salotti bene. Lui mira ad altro. Al volgo, appunto. D'accordo che la politica dovrebbe essere fatta da personaggi di una certa caratura culturale e morale, ma, constatato che il panorama è quello che è, allora viva la genuinità! Bossi arriva al cuore della sua gente. Dice le cose che pensa e prova a fare le cose che ha detto. In un mondo (quello politico) dove si dicono tante parole, cui però non seguono i fatti, esistono personaggi sicuramente scurrili o poco raffinati (mettiamoci dentro anche il leader dell'Idv) che riescono però a farsi capire. Forse la gente vuole questo. Se dico una cosa poi la faccio. E non importa come l'ho detta. Prendo le distanze e non giustifico le parole di Bossi. Ma provo ad interpretare l'evoluzione della nostra politica. Il Senatùr ha sempre parlato così. Ma è adesso che ha l'11%. I signori della sinistra che, anziché merda direbbero certamente letame, si interroghino su come catturare qualche consenso in più. Cangini aveva inventato un motto: fatti, non pugnette. Che avesse ragione?
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domenica 26 settembre 2010

I signori dei videomessaggi

Dopo tanto clamore Fini ha risposto, dicendo la sua verità. Credo che una videoconferenza senza contraddittorio e senza intralci, dove si sbobina il film preconfezionato non sia il mezzo più corretto per affrontare le questioni. Evidentemente, i lunghi anni di militanza a fianco del Premier lo hanno influenzato sotto questo punto di vista. Detto ciò, il discorso di Fini mi è piaciuto. E' stato ingenuo e superficiale nel caso Montecarlo. Ma è parso (vedremo cosa succederà) sereno e con la coscienza tranquilla. Certo, ci si aspettava che dicesse La casa non è di Tulliani, ma in ogni caso diamogli atto di una cosa. Ha spiegato agli italiani la sua versione. E ha anche detto che se ci saranno risvolti di un certo tipo, sarà pronto a dimettersi. Non sputa addosso ai magistrati, ma è il primo a voler che si faccia chiarezza. Insomma questa vicenda privata, ormai diventata pubblica, l'ha affrontata da uomo politico. Se verrà preso con le mani nella marmellata (anche in assenza di reati concreti, ma solo di condotte sconvenienti) sarà pronto a farsi da parte. Mi sembra l'atteggiamento giusto che deve avere un uomo pubblico. L'unico atteggiamento possibile. Anche l'etica e la morale giocano un ruolo fondamentale per la credibilità di un personaggio. L'altro signore dei videomessaggi (non Bin Laden, l'altro) giammai avrebbe fatto una cosa del genere. Ce l'hanno tutti con me avrebbe detto. E avanti come nulla fosse.
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sabato 25 settembre 2010

Disparità

Ho letto sulla Gazzetta di oggi un interessante commento di un lettore. Carlo Ravegnani di Rimini (credo sia il giornalista sportivo del Corriere di Romagna). Il quale, sinteticamente, afferma. Rosella Sensi ha dato del cieco all'arbitro; Ranieri sostiene che il guardalinee sia da ricovero. E' vero, la Roma ha avuto un danno dall'arbitraggio, ma qui ci sono due pesi e due misure. Quando Mou parlava o soltanto faceva qualche gesto, scattavano giornate di squalifica e multe salate. Ranieri dopo questa sua pesante presa di posizione, siederà regolarmente in panchina stasera. La risposta della gazzetta a questa corretta interpretazione del Sig. Ravegnani è stata Mou in quel caso aveva torto e le immagine lo hanno confermato. La Roma aveva ragione. Eh no! Non è questo il messaggio che deve passare! L'arbitro può sbagliare e con la Roma ha sbagliato. Ma gli attori protagonisti del campo devono essere sanzionati allo stesso modo. E si converrà che tra il gesto delle manette, il gesto del pollice verso, e gli insulti di cecità non ci sia una gran differenza. C'è stata differenza nelle sanzioni, invece. Che cosa ne pensa Samparini?
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martedì 21 settembre 2010

Come te nessuno mai

Quanto mi manchi, Josè. Le tue conferenze stampa, le tue follie tattiche e dialettiche, persino i tuoi silenzi. Dei quali si riusciva comunque a parlare. Mi manchi come show man prima ancora che come allenatore. A Madriz sono già pazzi di te e il tuo Real è già davanti al Barça. Ora chi si occuperà di noi? Chi urlerà Zeru tituli agli avversari? E' bastato che il presidente Zamparini si inventasse questa sciocchezza de l'Inter è la nuova Juve e nessuno ha mosso un dito. Paolillo dice Qualcuno valuterà le parole del presidente del Palermo (chi? avvocati? per così poco?). El cura se la cava con un serafico Polemiche come queste possono nascere. Tu ti saresti seduto in sala stampa e avresti preso il fucile. Samparini? No conosco Samparini. So solo che la mia squadra ha demolito Palermo e che il gol di Insaghi era in fuori joco e che sullo zeru a zeru c'era un rigore grosso come una casa su Sanchez dell'Udinese contro la Giuventus. Ma questo no lo dice nessuno. Hai ragione Josè. Non lo dice nessuno. Per questo ci manchi. Come diceva Muccino nel suo primo film Come te nessuno mai.
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venerdì 17 settembre 2010

Sarko-SI

Che cosa significa essere razzisti? Siamo sicuri che il presidente francese Sarko abbia sbagliato con la sua presa di posizione contro i rom? Secondo me no. Ci sono popoli, fatti di persone che rivendicano la propria identità culturale, che non accettano le regole del Paese in cui vivono e che destabilizzano gli ambienti nei quali si insediano, spaventando l'opinione pubblica e la gente costretta a subirli. A queste persone che vivono d'espedienti e rifiutano le normali regole di convivenza, beh, è giusto dare delle risposte nette. Non ti adegui, non vuoi lavorare, non ti interessa farlo: bene, quella è la porta. Cosa c'è di razzista in tutto questo? Assolutamente nulla. E' solo buon senso.
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martedì 14 settembre 2010

Tagli agli sprechi

Leggo di tagli all'università, di proteste e scioperi. Leggo di pugni di ferro, schermaglie dialettiche e prese di posizione ferree. Leggo tutto questo e mi domando. Ma siamo sicuri che certi tagli non servano? Mi spiaccio molto per tutti quelli che hanno perso o perderanno il posto, ma santoddio, non mi si dirà mica che in Italia non ci sono sprechi, vero? Se non avessi finito l'università da poco, probabilmente non prenderei posizione. Ma di cose inutili tra scuola e università ce ne sono tantissime. Professori strapagati per poche ore di lavoro settimanali; proliferare senza logica di corsi universitari e di materie di insegnamento; si sono addirittura allungati i tempi dell'università: dopo la riforma Berlinguer da 4 si è passati a 5 anni; pseudo dipendenti nullafacenti che vivacchiano alle spalle della comunità. Se questi non sono sprechi, non saprei come definirli. Bisogna tagliare da qualche parte. E ben vengano i tagli, alle cose inutili! Nella scuola pubblica c'è stato addirittura un aumento degli insegnanti di religione!! Ma dico io: stiamo scherzando?!? Cerchiamo di capire quali sono le priorità. Se i soldi non ci sono, qualcosa bisognerà pur fare. Mi schiero con i vertici dell'Alma Mater di Bologna, che ha dato l'ultimatum ai suoi ricercatori. O iniziate quando dovreste, o vi sostituiamo. Se tutti si fermassero, sarebbe il collasso. Con buona pace degli addetti ai lavori.
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mercoledì 1 settembre 2010

New faces

Un amico mi ha raccontato questa storia. Navigando sul web si è imbattuto in un annuncio Ricerchiamo nuovi reporter. Come spesso accade ha compilato un formulario, inserito i propri dati ed inoltrato il suo cv. Qualche giorno dopo lo chiama un'agenzia. Abbiamo letto il suo cv che è compatibile con la figura da noi ricercata. Ottimo!
-Ma di cosa si tratta esattamente?
-Venga al colloquio e le spiegheremo tutto.
-Non è che mi fate pagare qualcosa, vero?
-Assolutamente no. Le faremo un provino e poi la inseriremo nella nostra banca dati.
Okay. Tentar non nuoce. Giorno del provino.
Aspettative, interessi, passioni, legga qua, legga là, perché ci contatta, ecc. ecc. Le faremo sapere.
Cinque giorni dopo: la chiamata. Ha superato il provino: venga in sede che le spieghiamo meglio le modalità di inserimento. Appuntamento. Complimenti, è piaciuto molto. Dunque noi le offriamo un book completo, ma lei deve necessariamente pagare 3000 euro per frequentare una settimana di stage presso una delle nostre agenzie dove le insegneranno il mestiere. Dopodiché la proporremo quando si apriranno delle posizioni compatibili col suo profilo.
Che schifo. Una persona manda un cv per trovare un lavoro. Gli fanno due colloqui (non si poteva specificare già alla fine del primo dei 3000 euro obbligatori???) e poi arriva la sorpresina finale. La morale è che cerchi lavoro e devi pagare tu! Vabbé che i tempi sono cambiati, ma questa sa di presa per il culo. Per la cronaca l'agenzia è New Faces (Di merda).
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